Una chiacchierata, una testimonianza, un ringraziamento.
Durante l’estate 2024 per prepararmi a condurre le ragazze e i ragazzi di Blurandevù del Festival Internazionale della Letteratura di Mantova mi sono ritrovata tra le mani tanti miei appunti su cui ragionare, volevo trovare il modo giusto di rivolgermi a quelle ragazze e a quei ragazzi, e poi ho cominciato a pensare di farne una narrazione, nulla di troppo impegnativo, solo un po’ di ordine e forse nemmeno troppo, in quella che è la mia esperienza con i gruppi di lettura. Nel mese di settembre l’ho messa in prosa.
Leggere Teen è un racconto innamorato delle giovani lettrici e dei giovani lettori, di tanta bella letteratura giovanile, di un mondo di libri, storie, ragazze e ragazzi bellamente imperfetto e divertente. Chi non legge non sa quel che perde.
È anche un grazie a chi fa tanto per formare lettrici e lettori adolescenti; è un grazie a insegnanti, educatrici, bibliotecarie, libraie illuminate (il femminile si consideri esteso!) ed è un grazie a quei genitori complici.
Ci ho messo del mio, metodo e dubbi, un po’ di voci Leggere Ribelle e un racconto alla fine, una specie di bonus track, perché non ci si confonda su chi sono e perché prima di tutto sempre si legga.
Grazie a Livia Rocchi per un primo editing discusso ma giusto, lei è precisa io molto meno.
Grazie a Marta Bracciale, gentile e instancabile, che ha accomodato Leggere Teen per la sua uscita al Salone con relatori autorevoli. E ha accomodato anche me.
Grazie all’ufficio stampa La Chicca che lo ha lanciato in rete con parole belle.
Last but not least, in ultimo il grazie più sentito a Sara Saorin e Francesca Segato , le Camelozampa, che sanno vedere dove io non so e ancora una volta hanno confezionato il tutto meravigliosamente intuendo esattamente cosa questo non-manuale vuole essere.
Un piccolo libro, una allegra e breve testimonianza, tante professionalità dentro e fuori le pagine e io così felice di poterlo condividere che non lo so dire.
