

Qui finisce la parte emotiva della recensione. Quella tecnica non ho voglia di farla perché sarei tecnicamente in vacanza 😜 ma una cosa la voglio dire. Poco tempo fa ho letto “Te la sei cercata” di Louise O’Neil, romanzo del momento che ha il tema principale in comune con il romanzo di Giuliana: violenza sulle donne e sue conseguenze nella cosiddetta era di internet. Pur prendendo spunto dallo stesso tema principale sono due storie molto diverse; una delicata, scritta in punta di piedi ma piena di fiducia nel futuro; l’altra cruda, scritta affondando il coltello e con un finale che lascia l’amaro in bocca ma, purtroppo, onesto da far male. Qual è il migliore? Non lo so e forse non importa. Quel che (mi) importa è notare come lo stesso tema possa dare origine a storie opposte ma ugualmente vere e a chissà quante sfumature nel mezzo. Tutto è già stato scritto, eppure tutto è ancora da scrivere. E per fortuna ci sono, anche qui in Italia, tanti autori che scrivono davvero bene.
Livia Rocchi
Editor e autrice di libri per ragazzi dal 2005, ha lavorato a molti progetti tra cui la serie Geostilton per De Agostini/Piemme, la serie di romanzi per preadolescenti “The Talent Angels” per Camelozampa editore. Ha collaborato a opere di saggistica tra cui “La metafisica di Harry Potter”, “Potterologia – Dieci assaggi +1 dell’universo di J.K. Rowling”, “Hobbitologia”. Dal 2012 si occupa di promozione della lettura tra i più giovani anche attraverso workshop di scrittura creativa a loro dedicati.
Questo blog è un mio diario, anche se in realtà è intitolato al mio cane Brik. È un album dove mi piace raccogliere foto, appunti, ricordi e bei momenti della mia vita professionale e non.
Che dire a Livia dopo aver letto la sua recensione del mio Se la tua colpa è di essere bella?
Che le voglio bene lo sa, che mi vuole bene lo so. Dico che è tanto bello camminare insieme in questo mondo della scrittura “per ragazzi” dove tra la maggior parte di noi non esiste competizione, ma amicizia. Che non vuol dire risparmiarci critiche, ma farcene di costruttive, che aiutano, che ti cambiano, che ti fanno crescere come persona e poi, forse, anche come scrittrice.
Grazie!