Io e te, te e io.
Sei un cane da lavoro, fai il cane di famiglia.
Ti adatti a ogni cambiamento e mi saluti sempre al mattino saltando sul letto pieno di allegria. Non conosci il domani e vivi il presente sempre con la stessa gioia.
Non sei un cane facile. Ti ho dedicato Huck perché so che saresti potuto essere così e forse già lo sei e per questo non sei facile.
Sono solo cani, vero, ma posso educarci ad ascoltare, ci insegnano a decifrare quello che nessuno ci dice, sono una palestra per vivere con senso.
Gli animali ci rendono più umani.
A Bryce ho dedicato I segreti di Huck, Mimebù Edizioni, un romanzo che nasce con lui, ma che fatica a essere letto, a essere visto. Forse è colpa dell’autrice, non certo del cane.
Te e io, io e te.
Camminiamo insieme.
I segreti di Huck – Come nascono le storie