Convivere con un cane da lavoro può avere dei momenti critici. I border collie sono cani da lavoro, allevati negli anni per governare greggi di pecore nelle lande scozzesi. Cani intelligenti e coraggiosi. Alcuni non hanno le lande scozzesi per lavorare ma la capacità di adattamento e d’interazione di questi animali è sorprendente.
Quaranta metri quadri di giardino non sono esattamente delle lande e tre umani non sono un gregge, ciò nonostante il brik si è alzato e… dopo un po’ di stretching
ha tirato fuori dal recinto le sue pecore,
ha stabilito quali piante fossero da spostare,
e ha vigilato sul lavoro di giardinaggio con la giusta attenzione.
Border-Brik non è mai inutile: può scavare delle buche del diametro giusto esattamente dove NON devi piantare nulla; rubarti il rastrello perché è fatto d’ottimo legno; uscire dal cancello aperto per andare a discutere con i cani dei vicini proprio mentre tu sei in bilico sulla scala per potare l’ultimo inarrivabile tralcio.
Ovviamente quando le pecore sono rientrate all’ovile, il border chiederà il suo compenso: vorrà sfruttare quel giardino pulito per giocare a tirare la corda, rincorrere la pallina o per eseguire gli esercizi più difficili con l’incentivo dei più gustosi bocconcini. LUI ha lavorato, quindi esige il pagamento e se tu sei stanco non ha importanza. LUI eseguirà azioni di stalking scovandoti ovunque tu ti nasconda… sentirai i suoi unghioli zampettare fin sulle scale della mansarda dove giungerà con la pallina in bocca per invitarti a fare quattro tiri oppure ti sorprenderà in bagno dove, nudo, stai per entrare in doccia e ruberà la corda dell’accappatoio perché è un’ideale fune da trazione. In ultimo se ti ti scoverà disteso sul divano mentre stai cercando di ritrovare le forze, ti leccherà un piede con coscienza e perseveranza erodendo le tue difese a poco a poco con quella tortura da lingua umidiccia che ti farà urlare infuriato prima che arrivi al polpaccio.
Quindi in risposta alle tue grida esasperate se ne andrà a sdraiarsi sul tappeto, con il muso appoggiato sulle zampe incrociate, gli occhi chiusi e l’aria offesa di chi è stato mortificato fin nel profondo del suo animo. Chi ha dato tutto e non ha ricevuto nulla.
Allora tu cederai. Raccoglierai quel che resta delle tue forze e giocherai col border… lo farai in preda a un lieve senso di colpa che si trasformerà velocemente in un sorriso divertito perchè, come-sai-ma-avevi-momentaneamente-dimenticato, nulla è più rivitalizzante di qualche momento di gioco con un border allegro e felice. Occhi ridenti, lingua penzoloni e una sola filosofia di vita: ama e gioca!
Giuli