Una domanda che mi fanno spesso: “Ha mai avuto il blocco dello scrittore?”
Ho una nuova storia in testa, pulsa, sbatte, si arricchisce. Non riesco a metterla quieta. Una vecchia storia mi attende: so su cosa devo lavorare, mi è cara, mi piace tanto. Un breve testo che mi ha bocciato un’amica lettrice va ritoccato forse, mi serve, ci devo pensare. Ho bisogno di fare ordine, ordine, ordine e intanto mi metto a leggere perché non so da dove cominciare.
Una domanda che mi hanno fatto nell’incontro di San Giovanni Lupatoto a Verona: “Lei vive per scrivere o scrive per vivere?”