Pubblicato in: Donne in corriera e madri da tartufo

Dentro durante intanto. Ora

Quand’è che sono diventata una 59enne che non me ne sono accorta?
Dentro mi pare di avere i sogni di una ragazzina, anche se la mente si trascina dietro un corpo che invecchia.

Quello passato è stato un anno difficile. Ho negoziato la separazione da un uomo che ho amato molto e mai capito. Dalla morte di mia madre, in un riflusso inaspettato, sono arrivate fragilità e domande modificando i pensieri. Ho avuto un crollo psicofisico e quando i giorni erano troppo scuri, mi ha salvata la psicoterapia.

Durante, la mia scrittura decollava e mi dicevo: Hai lavorato tantissimo, ora non molli, non te lo permetto, hai già sprecato abbastanza.

Credo di amare il mio mestiere perché è follia che assorbe. Restituire vite e mondi immaginati, non lo è? Non mi lascia il tempo di considerare di aver passato ormai buona parte della vita destinata a un’umana; che quello che mi resta da vivere, nel migliore dei casi, sia un terzo di quello che ho vissuto. E mi pare pochissimo per fare tutto ciò che ho da fare e perché di vita non ce n’è mai abbastanza.

Intanto con i miei romanzi ho incontrato donne che hanno medicato piccole parti di me. DonneSorelle che nel mare grosso ci sono state, poco o molto, non ha importanza. Le DonneSorelle si annusano, si riconoscono, si eleggono. Hanno famiglie e vite proprie, ma sono la stessa nota suonata da strumenti diversi, dal canto o del vento. Esistono solo quando si sentono. E non c’è balsamo più potente dello scambiarsi confidenza. Senza pensarci troppo, senza farne una confessione, con la semplicità dell’esserci in quel momento e in quel posto.

Mia madre prima di morire mi chiese uno specchio e poi mi disse che ricordava di essere più giovane.
La vita è feroce.
Un ragazzino mi ha domandato: Lei, fino a quando pensa di continuare a scrivere?
Io non ho saputo rispondere.
Ora ci sono e scrivo. In bianco e nero. Tanto basta e non è poco.

Autore:

Autrice di narrativa per ragazzi. http://www.icwa.it/profili/facchini-giuliana http: //www.facebook.com/pages/Giuliana-Facchini/10647355940250 http://giulianafacchini.wix.com/giuli

2 pensieri riguardo “Dentro durante intanto. Ora

  1. Quando le parole arrivano così dirette al cuore è perché sono vere. Essere veri vuol dire aver eliminato orpelli, pregiudizi, illusioni, canoni socialmente accettati…la verità libera e nelle tue parole l’ho sentita uscire, lavata dalle tante vicessitudini della vita…con affetto e amicizia

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