Poche parole, pochi colpi di coda: un piccolo tributo a Brik, il border intelligente e terribile che, quando meno me te lo aspetti, riesce sempre a stupirti.
Ieri per la prima volta è venuta a trovarci l’insegnate di pianoforte, nonché cara amica, di mio figlio. Per anni io e Bryce lo abbiamo accompagnato a lezione e lei è sicuramente una persona che ha incontrato, sebbene per pochi secondi, parecchie volte in quelle occasioni. Appena la nostra amica ha varcato il cancello di casa, Bryce le è andato incontro, non l’ha neanche avvicinata, s’è girato scodinzolando e abbaiando ed è andato su per le scale in cerca del suo fratello umano. Nessuno dei presenti ha avuto alcun dubbio che Bryce avesse riconosciuto l’insegnate di mio figlio e fosse corso ad avvisarlo che lei era venuta a trovarlo.
Liberi di credermi oppure no.
P.S.
…possiamo anche solo evidenziare come il border abbia associato, senza esitare, due persone e io lo trovo egualmente sorprendente!