Pubblicato in: Ragionando di un cane di nome Brik...

leggendo tra le righe

Nell’area cani ci si siede sulla panchina e si legge il giornale o si messaggia al cellulare mentre i cani pascolano. Se ne arrivano altri: meglio, i cani giocano tra loro. Uno di taglia piccola si ostina a montare un beagle che paziente lo lascia fare e solo ogni tanto se lo scrolla di dosso. Un giovane meticcio schiaccia il naso sulla rete e mi guarda mentre gioco con Bryce fuori dal recinto. Quello che io e il brik  ci concediamo la mattina quando ci fermiamo al parco è un momento tutto nostro: lui vuole la mia attenzione e io la sua. Io insegno a lui e lui insegna a me. (insegnare non dovrebbe essere mai un verbo a senso unico) Cosa impariamo? A capirci. Perché è bello provare a capire chi si ha vicino, anche se è un cane. Si rimane diversi ma ci si conosce. Il meticcio ci guarda con occhi che mi fanno sentire in colpa. Bryce si lancia al galoppo sul prato allungando il corpo nell’aria come dovesse volare, il pelo è accarezzato dal vento, la lingua penzola, gli occhi ridono. E’ bello anche solo starlo a guardare, regala felicità. Nell’area cani entra un tipo alternativo, fuma la sua cicca e se ne sta in disparte. Anche la sua cagna se ne sta in disparte: è giovane e timida. So che fa pet therapy: quale grande compito ha quella cucciola nella vita? E’ stata affidata a un umano che le è stato affidato. Chissà se è giusto, poi. L’area si svuota e rimante un grosso labrador che fa una grossa cacca. Appena il cane s’accuccia il padrone percepisse un fremito. Che sia il vibrare del cellulare?  Meglio controllare all’istante e visto che uno c’è, dare un occhio alle mail o alle notifiche fb non costa nulla. Niente  d’importante e il cellulare torna Foto0173nella tasca dei jeans. Il Labrador ha finito da un pezzo e il suo umano non si è proprio accorto del bisognino. E’ un’abilità che s’acquisisce con anni d’esperienza quella di non guardare al momento giusto. Mica una cosa improvvisata. Se ci fosse stato il vigile non sarebbe accaduto, ma solo per paura della multa. Siamo fatti così… non tutti, eh!

Autore:

Autrice di narrativa per ragazzi. http://www.icwa.it/profili/facchini-giuliana http: //www.facebook.com/pages/Giuliana-Facchini/10647355940250 http://giulianafacchini.wix.com/giuli

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.