Nei tempi del Coronavirus i nostri pensieri sono impegnati in altro, e forse in altro ancora non sono impegnati abbastanza.
Comunque non fatemi gli auguri per la giornata di oggi, dell’ 8 marzo, e non massacrate le mimose e per carità non mandatemi fiumi di parole d’occasione per messaggio, volete fare qualcosa per me? Leggetevi i miei Se la tua colpa è di essere bella e/o Io non lo odio, sono solo storie ma già capirete in quale donna credo. Sono stata tante donne perché ho vissuto abbastanza per riconoscerle e forse non sono neanche fiera di tutte.
Leggere più romanzi di una stessa autrice traccia il suo pensiero, costruisce la sua impronta, il suo crescere e cambiare nel tempo, anche se si tratta di romanzi per ragazzi, sì, esattamente, avete capito bene.
Leggetemi e mi consocerete con le mie fragilità e i miei entusiasmi. Poi ci sono anche gli articoli sul blog, il mio diario, anche qui ci sono con fragilità ed entusiasmi.
Quello in cui credo non lo direi mai in un romanzo, non penso che potrebbe o dovrebbe interessare qualcuno, le mie storie sono solo storie, ma, nel tempo, conoscendole conoscerete me. Scrivere resta un po’ donarsi e come lettrice lo so bene.
Mother’s day , ma solo neo miei romanzi
Se sei donna e scrivi per ragazzi